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Campeggi tra i vigneti della Liguria

  2018-06-29

E chi lo dice che in Liguria si va “solo” per il mare e il relax? Se soggiornate in uno dei campeggi o villaggi in Liguria avrete anche la possibilità di assaggiare ottimi vini.

La Liguria è ricchissima di vitigni autoctoni: questa caratteristica si deve ai frequenti scambi commerciali, favoriti dalla vicinanza del mare, che hanno coinvolto questa regione sin da tempi remoti. Proprio il mare e il paesaggio prevalentemente montuoso dell’entroterra hanno da sempre esercitato un’influenza importante sulla coltivazione delle viti. I vigneti liguri, esposti alla brezza marina e spesso coltivati su dirupi scoscesi che degradano verso il mare, offrono vini molto caratteristici e dalla personalità evidente. La salinità li differenzia dai vini prodotti in tutte le altre regioni d’Italia.

Le prime tracce della coltivazione della vite in Liguria risalgono all’epoca romana e già Plinio il Vecchio ne parlava nel suo trattato Naturalis Historia, anche se le prime coltivazioni sono probabilmente opera degli Etruschi.

Le varietà dei vitigni più diffuse sono a bacca bianca, in particolare nell’area centrale e orientale, mentre nella parte occidentale della regione si concentra la produzione a bacca nera. Il vitigno a bacca bianca più importante è il Vermentino, prodotto anche in Sardegna e in Toscana, mentre quello a bacca nera è il Rossese, proveniente soprattutto dalla zona di Dolceacqua. Nelle aree centrali e orientali della Liguria, invece, predomina la produzione del Ciliegiolo, vitigno importato dalla Spagna attorno al 1870.

Altre uve bianche coltivate in Liguria sono il Bosco, vitigno tra i più utilizzati, tanto da essere presente in quasi tutti gli assemblaggi, il Pigato, dalle origini incerte visto che alcuni studiosi sostengono che sia un antico vitigno autoctono della Liguria mentre altri credono che sia originario della Grecia, e l’Albarola, antico vitigno ligure, utilizzato per lo più nei tagli con vitigni di qualità superiore. Le uve a bacca nera, invece, sono l’Ormeasco (Dolcetto), tipico vino di “montagna” e la Barbera, vino robusto e ricco di personalità proveniente dal vicino Piemonte.

Fra le D.O.C. dei bianchi, molto famosa è la Cinque Terre Sciacchetrà DOC, un vino la cui produzione è consentita solo in alcuni comuni della provincia di La Spezia ed è decisamente di nicchia, in quanto le uve di questo passito provengono dalla viticoltura eroica dei terrazzamenti intorno alle Cinque Terre.