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2019-12-19
Ad appena mezz’ora di strada dal casello di Bolzano nord, in Alto Adige, si apre un altopiano che può facilmente evocare i verdissimi monti di Heidi: sono i dolci rilievi dell’Alpe di Siusi, punteggiati da graziose casette e piccole chiese.
Alle porte della Val Gardena e dei suoi splendidi Sassolungo e Sassopiatto, l’Alpe di Siusi si sviluppa nel territorio di Castelrotto ed è l’altopiano più vasto d’Europa.
E' costituita da una verdissima area adibita perlopiù a pascolo e può essere frequentata da coloro che apprezzano la tranquillità della natura senza rinunciare ai comfort, ed è adatta sia agli anziani sia ai bambini, grazie alla facilità dei percorsi che l'attraversano, alla dolcezza dei pendii.
La zona è molto ben attrezzata per accogliere i turisti, con impianti di risalita aperti sia d’inverno sia d’estate, parcheggi, bus navetta e punti informazione.
Approdati sull’Alpe, potete coccolarvi anche con un suggestivo giro in carrozza, ammirando il bellissimo profilo del massiccio dello Sciliar, soprannominato “Monte del destino. Se poi vi trovate lì all’ora del tramonto, avete la fortuna di vederlo rivestito di toni rosa.
Tra le altre attrazioni della zona, c’è il laghetto di Fiè, in una radura nel bosco. Un angolo da fiaba che, lasciato pressocché intatto, conserva la propria naturale magia, circondato da abeti e sovrastato dal massiccio dello Sciliar. Nato nel XVI secolo come vivai di pesci, è ora un gioiello balneabile in cui è proibita la pesca, mentre d’inverno, una volta ghiacciato, vi si può pattinare.
Se volete avere maggiori informazioni su questi luoghi potete recarvi al centro visite del Parco Sciliar – Catinaccio, allestito a Lavina Bianca in un’antica ex segheria ad acqua. Qui potete scoprire la natura vegetale e animale che popola il Parco e le antiche tradizioni che vi sopravvivono.
Percorrendo i sentieri dell’Alpe di Siusi è consigliabile concedersi delle soste in una delle tante malghe che si incontrano. Spesso si tratta di vere e proprie fattorie con tanto di animali (cavalli, capre, pecore o conigli). Sarà poi impossibile resistere ai piatti prelibati che vengono preparati al momento! Da non perdere il tris di canederli (formaggio, spinaci e carne), lo Schüttelbrot (pane locale a base di farina di segale) e lo speck altoatesino.
Anche nei paesini delle vicinanze, come Fiè o San Costantino, sarà facile incappare in osterie o ristoranti gourmet presso cui assaggiare i migliori piatti della tradizione altoatesina.