La Toscana comprende, tra le zone di maggior rilievo turistico, l’area dell’Argentario, un piccolo promontorio che, per la sua particolare conformazione, risulta essere un'imperdibile attrattiva per chi ama la natura.
L’Argentario è quasi interamente coperto dalla macchia mediterranea anche se, in alcune zone, è possibile trovare oliveti, viti e alberi da frutta. Il panorama cambia a seconda della morfologia del territorio: vaste pinete, spiagge non molto ampie, coste frastagliate e numerose grotte di diversa origine costituiscono la natura “selvaggia” della zona.
Le enormi distese di sabbia sono presenti nell’area formata dalle dune conosciute con il nome di Tomboli - della Giannella a nord, della Feniglia a sud.
Chi vuole conciliare natura, arte e storia non resterà deluso da una vacanza all'Argentario. Numerosi camping village sorgono direttamente sul mare e costituiscono il punto di partenza ideale per scoprire il territorio, visitando le grotte costiere e interne, che costituiscono un richiamo turistico degno di nota. Per gli appassionati della cultura antica è possibile visitare Porto di S. Stefano e Porto Ercole, due incantevoli borghi marini di origine spagnola ed etrusca, caratteristici per le loro Rocche, fortezze e torri costiere. Vicino alle due cittadine, consigliamo di visitare l’eremo dei Passionisti, il giardino botanico Corsini, la Chiesa di S. Erasmo con il suo ricco altare marmoreo, il palazzo rinascimentale del Governatore e i resti di un’antica villa romana del I secolo.
Tra le cittadine dell’Argentario, Orbetello, detta "città sull’acqua", ha origini antichissime. Sono stati rinvenuti reperti che testimoniano la presenza dell’uomo neolitico. La sua caratteristica conformazione geografica lo rende punto nevralgico per gli approdi navali e fiorente sito commerciale.