Cenni sul casertano

Per tutti quelli che già stanno pensando a dove andare in vacanza, un consiglio per una meta diversa dal solito e di rara bellezza è sicuramente Caserta e la sua provincia. Questo perché, anche se non in molti lo sanno, il territorio casertano è molto ricco sia dal un punto di vista naturalistico, sia paesaggistico. L’area si estende dal litorale nord della costa campana, fino alla zona montuosa del Matese. Nella provincia di Caserta sono molti i camping dove andare in vacanza, tutti immersi nella tipica flora della macchia mediterranea, comprendente aceri, lecci, querce, carpini e molte altre specie botaniche, e al tempo stesso dotati di comfort e servizi come piscine, animazione e ristoranti.

Caserta e la sua Reggia

Una volta trovato l’alloggio in uno dei villaggi della zona, ogni itinerario a Caserta non può non partire dalla visita alla Reggia. Edificio del XVIII secolo, progettato da Vanvitelli e voluto da Carlo di Borbone, s’ispira palesemente alla reggia di Versailles, e con i suoi cinque piani, quattro cortili e l’estensione di 44 mila mq. Tutto da scoprire è il parco presente all'interno della Reggia, di 120 ettari di terreno e reso speciale dalla presenza di numerose fontane (la Fontana di Eolo, quella di Venere e Adone, e molte altre) e laghetti artificiali, circondati da una distesa immensa di verde, dove fanno capolino anche molte specie di fiori esotici.

Il Matese

Terminato il doveroso omaggio alla Reggia, un'altra zona da visitare e dove si possono trovare diversi campeggi è quella del Matese, la famosa catena montuosa della provincia di Caserta famosa per i suoi paesaggi e le sue grotte. Ai piedi del Matese vi è anche la famosa piana del Telese con il torrente Titerno, famoso per le sue forti correnti. Rinomati nella zona sono il Santuario dell’Arcangelo San Michele e il monte Monaco, famoso per le sue grotte, come quella dei Briganti, così chiamata perché ci si nascondevano i briganti, appunto, all'epoca del Regno delle due Sicilie.