L’ampia offerta di campeggi a Scalea è giustificata dalla bellezza di questa famosa località balneare della Calabria, affacciata sul Mar Tirreno e inserita in un paesaggio affascinante per il perfetto connubio tra il mare limpido e la natura della Riserva Statale Valle del Fiume Argentino. Situata sulla Riviera dei Cedri, in provincia di Cosenza e a sud del Golfo di Policastro, Scalea è la località ideale sia per le vacanze al mare all’insegna del relax, sia per gli appassionati di trekking e mountain bike.

Le spiagge più belle di Scalea

Con circa 8 km di litorale, Scalea offre spiagge di grande fascino, facilmente accessibili dai campeggi e villaggi turistici della costa. Tra le spiagge più belle di Scalea segnaliamo quelle del Lungomare Ruggiero di Lauria, lungo circa 2 Km e situato nella parte settentrionale, tra la Torre Talao e la scogliera dell’Ajnella, dove il paesaggio regala grotte e calette di grande fascino. Qui si trovano spiagge di sabbia ideali anche per le famiglie con bambini, grazie anche agli stabilimenti balneari con i servizi più ricercati. Nel tratto di costa che va da Torre Talao e prosegue lungo Via Tirreno, invece, si trovano alcuni lidi di grande fascino e uno dei pochi tratti di spiaggia libera. Sempre a proposito di spiagge sabbiose, da menzionare sono i circa 5km di Corso Mediterraneo che arrivano a lambire la foce del fiume Lao. Una menzione a parte la merita la Spiaggia San Nicola Arcella, tra Scalea e Praia a Mare: una perla dal mare cristallino, circondata dai monti del Pollino.

La città di Scalea e i dintorni

Le vacanze in campeggio o in villaggio a Scalea, anche se con il mare per protagonista, offrono la possibilità di esplorare un territorio ricco di attrazioni. In particolare, la città vecchia di Scalea è arroccata su un’altura e si distingue per le origini medievali e per il pittoresco centro storico, da scoprire passeggiando tra le viuzze, i caratteristici gradini in pietra e i panorami mozzafiato con vista sul mare. Un borgo medievale che offre anche la possibilità di visitare monumenti e testimonianze storiche come i ruderi del Castello Normanno e la Chiesa di Santa Maria d’Episcopio, anche detta “chiesa di sopra”.